
Il Teatro Sergio Secci si trova negli spazi del CAOS – Centro Arti Opificio Siri, polo culturale situato nei pressi del centro storico di Terni e nato dalla riqualificazione di uno dei capannoni dell’ex opificio chimico Siri.
Inaugurato il 22 maggio 2010, il teatro è stato intitolato a Sergio Secci, giovane ternano laureato al DAMS, vittima della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.
L’idea di creare un centro dedicato alle arti e alla cultura prende forma a Terni nei primi anni Duemila, con un importante progetto di recupero di archeologia industriale volto al restauro del vecchio stabilimento chimico della Siri, una struttura di oltre 5600 metri quadri, in cui trova oggi spazio il CAOS, che vede al suo interno, oltre al Teatro Secci, diverse strutture tra cui il Museo Aurelio De Felice e il Museo Archeologico.
Attualmente è l’unico teatro in attività nella città. Si distingue per un’architettura moderna e funzionale che conserva tracce della sua origine industriale; il progetto di recupero e trasformazione è stato curato dall’architetto Aldo Tarquini. I lavori hanno comportato il rifacimento del manto di copertura, le realizzazioni del foyer, dello spazio scenico, della platea e della tribuna.
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