Se provenite dal Borgo di Solomeo, passando per un andito voltato ad arco sorretto da robuste travi di castagno, ecco apparire all’improvviso, sullo sfondo di un orizzonte sconfinato e scintillante, l’immagine di una straordinaria realizzazione dedicata alle Arti, essa stessa forma artistica ricca di citazioni classiche dal rinascimento e dal mondo antico.
L’edificio del Teatro Brunello Cucinelli è il monumento centrale di questo “Foro delle Arti”, un Giardino dei Filosofi di cui fanno parte anche l’Ippodromo, il Ginnasio , e l’Accademia. Esso è ispirato, nella figura, ai teatri Farnese di Parma e di Sabbioneta.
Misura 38 per 13 metri ed è alto 10 metri alla gronda. L’esterno è di filaretto di pietra locale, la copertura è a tetto a padiglione con tegole e coppi. L’interno si articola nella successione del Palcoscenico della Sala e della Galleria. Si accede per un pronao curvilineo di ordine ionico in un ridotto colonnato e attraverso un breve passaggio sotto la galleria si raggiunge la platea contornata da una gradinata. Le capriate del tetto sono a vista ed un sistema differenziato di materiali insonorizzanti garantisce l’ottimizzazione dell’acustica.
Può ospitare oltre 230 posti compresi quelli nelle gradinate della cavea sottostante la galleria. Il palcoscenico è largo 12 metri e profondo 8 con un boccascena di 7 metri. Il sistema di botole che interessa quasi tutta la superficie e la macchina scenica prevista permettono una consistente flessibilità di trasformazione e di adattamento alle diverse esigenze sceniche.