La Stagione 23/24 di Spoleto

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La Stagione 23/24 di Spoleto

12.09.2023

La Stagione prende il via domenica 15 ottobre con il debutto in Prima assoluta della nuova produzione del Teatro Stabile dell’Umbria: La locandiera di Carlo Goldoni per la regia di Antonio Latella che sceglie Sonia Bergamasco per il ruolo della protagonista Mirandolina. “Una grande operazione civile e culturale; un manifesto teatrale che dà inizio al teatro contemporaneo”, così Latella affronta l’opera del commediografo veneziano e dedica lo spettacolo a Massimo Castri: “un maestro che proprio con Goldoni ha saputo riscrivere parte della storia teatrale italiana”.
Venerdì 10 novembre Ascanio Celestini presenta in Anteprima il suo nuovo spettacolo L’asino e il bueun racconto dedicato a Francesco, il santo che scelse di servire i poveri e che a Greccio creò il primo Presepe vivente. L’autore immagina la vita di Francesco nei giorni nostri, come il santo vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea.
Giovedì 30 novembre è la volta di Misery di William Goldman, dal romanzo best seller di Stephen King e diretto da Filippo Dini, con Arianna Scommegna, Aldo Ottobrino e Carlo Orlando. “Una grande opera sul potere magico della narrazione”.
Giovedì 28 novembre va in scena Cetra… una voltaStefano Fresi, Toni Fornari ed Emanuela Fresi, accompagnati dalla saxofonista e vocalist Cristiana Polegri, in uno strabiliante concerto-spettacolo per un tributo al quartetto più celebre del palcoscenico e della televisione italiana: il Quartetto Cetra.
La Stagione prosegue all’insegna della danza, venerdì 12 gennaio con Roberto Castello – tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia – e il suo spettacolo Inferno; una tragedia in forma di commedia, seducente, piacevole, coinvolgente, brillante e divertente, sull’invadenza dell’ego.
Giovedì 25 gennaio Angela Finocchiaro e Bruno Stori sono i protagonisti de Il calamaro gigante, spettacolo tratto dal romanzo omonimo di Fabio Genovesi. Un viaggio attraverso le avventure di donne e uomini che hanno il coraggio di credere nell’incredibile e abbracciare il mare e la vita come un’unica, strabiliante meraviglia
Ancora un’opera teatrale tratta dalla grande letteratura con Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello. Per la messa in scena, martedì 6 febbraio, il regista Geppy Gleijeses si avvale del talento degli attori Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato e di uno dei più importanti videoartist del mondo Michelangelo Bastiani per un allestimento originale e sorprendente.
Con Cosa nostra spiegata ai bambini, in scena lunedì 4 marzo, Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, diretti da Sandra Mangini, si confrontano con le parole di Stefano Massini, per dare forma a un teatro necessario e civile. “Una storia talmente reale da far venire i brividi”.
A chiudere la Stagione, sabato 16 marzo, sarà l’istrionica Drusilla Foer con il suo nuovo spettacolo Venere Nemica. Ispirata alla favola di Apuleio Amore e Psiche, la pièce rilegge il Mito in modo divertente e commovente, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità.

Da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre gli abbonati alla scorsa Stagione potranno rinnovare il loro abbonamento presso il botteghino del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. Le vendite dei nuovi abbonamenti partiranno da sabato 7 ottobre.



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