Il teatro, fondato da una Società di Caratanti formata “dei primari individui della città”, è stato inaugurato nella primavera 1808: gestito dall’Accademia del Teatro, assumeva la sua attuale intitolazione di Teatro Talia nel 1833.
È stato sottoposto ai primi restauri tra il 1835 e il 1840 per i danni causati dalle infiltrazioni di acqua e dal fumo delle lumiere a olio. La struttura ha conservato la piena efficienza per circa un secolo, prima di risentire del degrado dovuto all’uso e al fisiologico invecchiamento. Al suo interno si svolgeva un’intensa attività sociale e culturale, con la programmazione di opere liriche, concerti di musica classica, operette e spettacoli di prosa.
Durante la seconda guerra mondiale il teatro, passato nelle mani di privati, ha subito notevoli trasformazioni in funzione di un’attività prevalentemente cinematografica. Nel 2001 l’edificio è stato acquistato dal Comune con l’intento di restituirlo alla sua antica destinazione. Per il recupero si è fatto ricorso a un disegno acquerellato conservato presso l’Archivio Storico Comunale. Così il teatro ha ripreso l’aspetto che aveva alle origini: si presenta come la classica sala all’italiana destinata a spettacoli e ad attività teatrali con trentadue palchi distribuiti su tre ordini. Ha una capienza di centocinquantadue sedute. È stato inaugurato il 9 aprile 2015.