White
room
coreografia Adriano Bolognino
DURATA 50 minuti
La creazione vuole approfondire gli aspetti emozionali dell’inverno, indagandone la trasposizione in forma di stato d’animo, ispirandosi all’opera “Il ritorno dal bosco” di Giovanni Segantini.
Il quadro ritrae una dilatazione del tempo che, rallentando e tendendosi, mette in scena la fatica e la costanza dell’essere umano: una contadina trascina una slitta pesante in un paesaggio desolato circondato da montagne che sovrastano la neve cristallina. Tutti gli elementi pittorici partecipano alla rappresentazione di una tensione tra gli ostacoli connaturati allo statuto vitale e la forza umana che, in questo contesto, assume un carattere sovrannaturale.
È proprio questa polarità a costruire un ponte tra l’universo contadino di Segantini e il nostro contemporaneo. Le difficoltà della vita spesso ci consegnano questa sfida sotto diverse forme, ridisegnando i contorni delle paure quotidiane e dei contesti di pubblica esposizione, costringendoci a un lungo inverno dell’anima. In un manto nevoso, desolato, si accende dal nulla una fiamma. Anche l’inverno possiede i suoi colori, che nel gelo e nel silenzio possono essere ancora più dirompenti. Racchiusi tutti in un bianco candido. Dobbiamo solo riscoprirli.
interpreti Matheus Alves De Oliveira, Giuliana Bonaffini, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Ginevra Gioli, Gaia Mondini, Riccardo Papa, Frederic Zoungla
light designer Laura De Bernardis
assistente coreografia Rosaria Di Maro
con il supporto di Rosa Coppola
costumi Santi Rinciari
direzione artistica di COB Compagnia Opus Ballet Rosanna Brocanello
produzione COB Compagnia Opus Ballet
con il sostegno di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Fondazione CR Firenze
(Bando Abitante)
Stagioni precedenti
— Teatro Comunale Luca Ronconi - Gubbio, Mer 6 Dic