Vale Tudo – Intervista A Felix Ruckert

Vale Tudo – Intervista
A Felix Ruckert

Simone Sandroni e Felix Ruckert (Berlino)

A partire dal mese di Febbraio 2013, la compagnia DEJA DONNE darà vita ad un nuovo progetto artistico dal titolo Vale tudo ‐ Intervista a …Un progetto artistico a cadenza regolare che si snoderà lungo il corso di tutto il 2013 che offre l’opportunità al pubblico di confrontarsi con alcuni nomi significativi della danza contemporanea internazionale e nazionale. Il progetto si basa sull’idea di un incontro del tutto informale tra Simone Sandroni ed un artista della scena attuale basato sullo schema iniziale di una normale intervista che poi diventa imprevedibile nel contenuto e nella forma, oltre che nel coinvolgimento del pubblico. Con leggerezza e spasso, attraverso il “gioco” delle domande, l’”intervistato” sarà provocato a mostrare, oltre al suo lato professionale e artistico anche la parte personale e privata, disseminando l’intervista di aneddoti e momenti imbarazzanti, toccanti ed esilaranti. Sino a quando arriverà il “Valetudo” (tipo di incontro brasiliano di combattimento a mani nude e a contatto pieno senza regole) per cinque minuti, il pubblico potrà  fare qualsiasi domanda, senza filtri e senza censura, con una sola regola per l’”intervistato” l’obbligo di rispondere a qualsiasi domanda.
Simone Sandroniè uno dei membri fondatori della compagnia ULTIMA VEZ a Bruxelles, con la quale collabora sino al 1992. Nel 1993 fonda la compagnia ERNESTO a Bruxelles e debutta con il primo spettacolo. Nel 1997 fonda, con Lenka Flory a Praga, la compagnia DEJA DONNE I lavori della DEJA DONNE sono stati presentati in 25 paesi Europei, del sud/nord America e Asia. Oltre a dirigere la propria compagnia, crea lavori per diversi teatri, festivals, accademie ed artisti in tutto il mondo, inoltre dirige lezioni di danza contemporanea, composizione e coreografia  per università, conservatori, festivals e molteplici organizzazioni in Europa e USA .
Felix RuckertStudia danza presso la Folkwang Hochschule di Essen, a Parigi e New York con Malou Airaudo, Jean Cebron, Hans Zuellig, Barbara Mahler, Maggie Black, Alberto Corvino, Peter Goss e altri.Nel 1992 incontra il Wuppertaler Tanzthater di Pina Bausch dove interpreta diversi lavori. Della grande coreografa.Nel 1995, invitato da Dock 11, a Berlino, crea la prima versione di Hautnah – una collazione di assoli per un solo spettatore – ed e proprio con questo lavoro che nasce la sua fama internazionale come coreografo ed esperto di “performance di partecipazione”. Nel 2007 apre il proprio spazio a Berlino: schwelle 7, dedicato alla danza e al lavoro di partecipazione sperimentale del corpo.


Simone Sandroni e Felix Ruckert (Berlino)