Traviata

Traviata

Ti meriti un futuro migliore

tratto da Traviata di Giuseppe Verdi

Spettacolo in francese e italiano, parlato e cantato, sovratitolato in italiano

DURATA 2 ore

Il Théâtre des Bouffes du Nord – uno dei teatri più celebri di Parigi e laboratorio di numerose creazioni di Peter Brook che hanno fatto la storia del teatro – porta in scena a Solomeo una magnifica rilettura dell’opera verdiana.

“Un profumo inebriante e paradossale di sogno e realtà aleggia intorno a La Traviata, come se la vita e la morte di questa donna “persa” sembrassero più reali e più sfuggenti di quelle di altre eroine liriche. Nel momento in cui iniziava a evaporare dalla storia della cortigiana Marie Duplessis, morta nel 1847, sei anni prima della prima dell’opera a Venezia, Giuseppe Verdi riuscì a impregnare profondamente il suo tessuto musicale di questo profumo composto da essenze floreali rare, alcol, medicinali, pelle accarezzata, argento apparentemente inodore.
In Traviata – Ti meriti un futuro migliore, gli spettatori sono invitati nell’intimità di Violetta per vedere da vicino il fuoco in cui si abbandona tra gli ospiti di questa celebrazione musicale e fantasmagorica dove teatro e opera, voci parlate e voci cantate, dove la distinzione tra strumentisti e cantanti si confondono, dove Charles Baudelaire siede accanto a Christophe Tarkos e dove cantano e muoiono i fantasmi di questa Parigi, in piena crescita industriale, di cui viviamo il futuro”.
Benjamin Lazar

“Ciò a cui abbiamo assistito è pura grazia, un momento magico, raro, dove il teatro e la musica – e l’umanità – percorrono il corridoio ascendente d’un fiato”. Le Monde

 

 


ideazione Benjamin Lazar, Florent Hubert e Judith Chemla
regia Benjamin Lazar
arrangiamenti e direzione musicale Florent Hubert et Paul Escobar
maestro di canto Alphonse Cemin
scene Adeline Caron
costumi Julia Brochier
luci Maël Iger
trucco e acconciature Mathilde Benmoussa
assistente alla regia Juliette Séjourné
assistente scenografo Nicolas Brias e Fanny Commaret
con Florent Baffi / il dottore, Damien Bigourdan / Alfredo Germont, Jérôme Billy/ Giorgio Germont, Emmanuelle Brunat / clarinetto, Emile Carlioz / coro e il barone Douphol, Renaud Charles / flauto, Elise Chauvin / Flora Bervoix e Anina, Judith Chemla / Violetta Valéry, Myrtille Hetzel / violoncello, Bruno Le Bris / contrabbasso, Gabriel Levasseur / fisarmonica, Sébastien Llado / trombone, Marie Salvat / violino

produzione C.I.C.T. – Théâtre des Bouffes du Nord
coproduzione Théâtre de Caen; Espace Jean Legendre, Théâtre de Compiègne – scène nationale de l’Oise en préfiguration; Le Parvis – scène nationale de Tarbes-Pyrénées; le Théâtre – scène nationale Mâcon-Val de Saône; TANDEM scène nationale; Théâtre Forum Meyrin/Genève; Le Moulin du Roc–scène nationale de Niort; Théâtre de l’Incrédule; Cercle des partenaires des Bouffes du Nord
spettacolo finanziato dalla Région Île-de-France
con il sostegno di SPEDIDAM e il contributo di Arcadi Île-de-France
con la partecipazione artistica di Jeune théâtre national
realizzazione delle scenografie Ateliers du Moulin du Roc –
 scène nationale de Niort
Il Théâtre de l’Incrédule è sostenuto dalla Région Normandie


©Pascal Gely

©Pascal Gely