Tango del calcio
di rigore
drammaturgia Giorgio Gallione
Produzione
drammaturgia Giorgio Gallione
regia Giorgio Gallione
con Neri Marcorè, Ugo Dighero, Rosanna Naddeo
e con Fabrizio Costella, Alessandro Pizzuto
scene e costumi Guido Fiorato
luci Aldo Mantovani
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
produzione
Teatro Nazionale di Genova
durata spettacolo 1 ora e 30 minuti
Lo spettacolo parte dalla finale dei Mondiali del 1978. Il 25 giugno all’Estadio Monumental di Buenos Aires l’Argentina deve vincere a tutti i costi contro l’Olanda. Seduto in tribuna c’è il generale Jorge Videla, che ha orchestrato il Mondiale come strumento di propaganda politica, affinché il mondo si dimentichi delle Madri di Plaza de Mayo. Poco discosto dal dittatore, in tribuna, c’è Licio Gelli, il Venerabile della loggia massonica P2, suo amico personale. Un ex-bambino di allora, interpretato da Neri Marcorè, cerca di ricostruire il suo passato di appassionato di calcio. Rivivono così in palcoscenico le vicende di Alvaro Ortega, l’arbitro colombiano che commise “l’errore” di annullare un goal all’Indipendente Medellin, la squadra dei trafficanti di cocaina, o di Francisco Valdes, capitano del Cile, costretto a segnare a porta vuota dai militari di Pinochet; si rievoca la “guerra del football”, combattuta nel 1969 tra Salvador e Honduras, e l’episodio del rigore più lungo della storia del calcio, di cui è stato protagonista suo malgrado l’anziano portiere dell’Estrella Polar, Gato Diaz.
Un affresco su calcio e potere in salsa sudamericana. Uno spettacolo tra mito e inchiesta, musica, favola e teatro civile.
drammaturgia Giorgio Gallione
regia Giorgio Gallione
con Neri Marcorè, Ugo Dighero, Rosanna Naddeo
e con Fabrizio Costella, Alessandro Pizzuto
scene e costumi Guido Fiorato
luci Aldo Mantovani
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
produzione
Teatro Nazionale di Genova
durata spettacolo 1 ora e 30 minuti
Stagioni precedenti
— Teatro Morlacchi - Perugia, da Mer 26 Feb a Dom 1 Mar