Storia di
una capinera
di Giovanni Verga
durata 2 ore e 15
Il regista Guglielmo Ferro porta a teatro il primo romanzo di Giovanni Verga che, in forma epistolare, raccontare la storia e i tormenti interiori della giovane Maria costretta a farsi monaca.
Il cambiamento della protagonista nasce da una sua provvisoria liberazione, dal contatto con la natura, dal suo ritrovarsi con la famiglia nelle terre di Monte Ilice mentre a Catania infuria il contagio del colera. Il racconto si snoda sul filo di un progressivo itinerario spirituale: quella esperienza fa sorgere in lei il senso d’una vita più libera e aperta, e l’avvia a concepire una crescente avversione per l’ambiente conventuale dove ha trascorso da educanda gli anni dell’adolescenza. Di qui, scopre l’amore. Il giovane Nino è l’idolo un po’ sfocato che accende nella protagonista la fiamma di una passione inestinguibile. Ma il rapporto è troncato sul nascere dall’intervento dei familiari: Nino sposerà Giuditta, la sorella di Maria. Maria sarà costretta a rientrare in convento dove si spegnerà dopo lunga e penosa agonia.
adattamento Micaela Miano
regia Guglielmo Ferro
con Enrico Guarneri e Nadia De Luca
e con (in o.a.) Rosario Marco Amato, Verdiana Barbagallo, Federica Breci, Alessandra Falci, Elisa Franco, Loredana Marino, Liborio Natali
regista collaboratore Giampaolo Romania
scene Salvo Mangiagli
musiche Massimiliano Pace
costumi Sartoria Pipi
produzione Progetto Teatrando
Stagioni precedenti
— Teatro Comunale Giuseppe Manini - Narni, Gio 1 Feb
— Teatro Concordia - Marsciano, Mer 31 Gen
— Teatro Mengoni - Magione, Mar 30 Gen