Sinfonia D’autunno

Sinfonia
D’autunno


Gabriele Lavia torna a collaborare con il Teatro Stabile dell’Umbria per riproporre in teatro questo capolavoro di Ingmar Bergman, avvalendosi della presenza di una straordinaria e inimitabile protagonista della scena italiana, Anna Maria Guarnieri. Nel ruolo della figlia Valeria Milillo, attrice molto amata dal pubblico, che spazia con grande professionalità dal teatro, al cinema, alla televisione. Nel cast anche Danilo Nigrelli, che oltre ad aver lavorato in teatro con alcuni dei maggiori registi italiani ha accumulato successi anche sul grande e piccolo schermo. Il personaggio di Helena è interpretato da Silvia Salvatori.

Gabriele Lavia nelle sue note di regia scrive: “Vedi tutte quelle luci accese sulla collina? Se penso che tutti sono intenti alle loro faccende…È come se io fossi esclusa…Eppure ho sempre tanta nostalgia della mia casa, ma quando sono lì, poi, mi rendo conto di aspettarmi qualcosa che non esiste…” Sono parole del personaggio di Charlotte (la Madre) in Sinfonia d’Autunno di Ingmar Bergman: “Essere esclusi”… un sentimento che Bergman doveva conoscere molto bene. Un sentimento comune ai “teatranti”, anche ai “concertisti”…comune a quegli strani esseri umani che “si espongono”, che “sono” sul palcoscenico. Hanno una sola possibilità d’essere: “esporsi”. Non riescono a essere Padri o Madri. Mariti o mogli. Non sono normali. Sono “strani” e sono condannati a quella che Bergman chiama la “Solitudine Assoluta”. Ma forse questa “esclusione” e questa “Solitudine Assoluta” è la maledizione comune della nostra epoca. L’epoca del Nichilismo compiuto.

La maledizione di Charlotte è il “pianoforte”. Per il “pianoforte” Charlotte è stata una pessima madre, una pessima moglie, una pessima amante. Per il pianoforte Charlotte ha rovinato la vita di tutti coloro che le sono stati vicino. E ha rovinato sé stessa. Tutta questa storia di “esclusioni”, di “privazioni” ruota intorno alla figura simbolica del pianoforte. E il pianoforte è il “demonio” che tradisce tutti, compresa lei la pianista. Colpita da un “dolore” (alla schiena) Charlotte non sarà più una grande pianista. E in arte, ma forse anche nella vita, non ci sono mezze possibilità. O “sei” grande o non “sei”.


La Locandina

di Ingmar Bergman
con Anna Maria Guarnieri, Valeria Milillo, Danilo Nigrelli, Silvia Salvatori
regia Gabriele Lavia
scene Alessandro Camera

costumi Claudia Calvaresi
musiche originali Giordano Corapi
luci Simone De Angelis
produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Fondazione Brunello e Federica Cucinelli

Info






Stagioni precedenti

— Teatro degli Illuminati - Città di Castello, Lun 9 Feb

— Teatro Comunale - Todi, Sab 7 Feb

— Politeama Clarici - Foligno, Gio 5 Feb

— Teatro Comunale Giuseppe Manini - Narni, Mar 3 Feb

— Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti - Spoleto, Dom 18 Gen

— Teatro Comunale Luca Ronconi - Gubbio, Ven 16 Gen

— Teatro Cucinelli - Solomeo, da Ven 5 Set a Sab 13 Set