Quartetto d’ombre

Quartetto
d’ombre

Rosencrantz e Guidestern sono morti di Tom Stoppard e VI e VE metalogo nel regno delle ombre di Marco Martinelli


Spettacolo che si compone di due “corti” teatrali: Rosencrantz e Guildestern sono morti di Tom Stoppard e Vi e Ve – Metalogo nel regno delle ombre di Marco Martinelli.
Rosencrantz e Guildestern apre il dittico teatrale, i due artisti impersonano due personaggi marginali dell’Amleto scespiriano: due schimbesci amici di Amleto, comiche vittime già sacrificate, destinate a essere giocatori di una partita già finita che tuttavia continuano a giocare. Sono due interscambiabili rotelline nell’ingranaggio, ovvero due clown morti e ridicolizzati dal destino; non restano che le domande, sul senso della propria presenza, del teatro, e della partita a testa o croce che continua per un numero inverosimile di volte, e contro tutte le leggi della statistica a premiare l’uno anziché l’altro.
Vi e Ve nasce prima ma nel progetto è inserito come secondo, come necessario finale al tempo stesso apocalittico e salvifico, gridato e sussurrato, inevitabile esito di una estenuante affermazione di libertà. Vi e Ve sono Elio Vittorini e Paolo Caliari detto il Veronese due ombre sovversive che alla luce fioca di una lampadina si sfidano ogni giorno a briscola nel regno degli inferi, in un “rito” quotidiano che finisce per tramutarsi ogni volta in uno sbotto tormentato e allucinato contro tutti i “santi uffizi” che affliggono la libertà dell’arte; parole alla deriva con leggera inflessione umbra.
Cinquanta minuti, più o meno, in tutto, due attori che giocano al teatro tra entrate e uscite, tra italiano e folignate, tra grida monologanti e dialoghetti surreali e demenziali.


La Locandina

con Michele Bandini e Emiliano Pergolari
regia di Michele Bandini e Emiliano Pergolari
con l’amichevole collaborazione alla regia di Maurizio Lupinelli

produzione Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con Zoe Teatro

Info






Stagioni precedenti

— Castiglioncello (LI) – Festival Costa degli Etruchi – Anfiteatro Pasquini, Gio 14 Lug