Novantadue
Falcone e Borsellino 20 anni dopo
Produzione BAM teatro
di Claudio Fava
con Filippo Dini e Max Mazzotta
allestimento e regia Marcello Cotugno
una produzione BAM teatro
in collaborazione con XXXVII Cantiere Internazionale D’arte di Montepulciano, Festival L’Opera Galleggiante
Il nostro racconto comincia nell’estate 1985, all’Asinara, nel carcere di massi- ma sicurezza dove Falcone e Borsellino vennero spediti nottetempo dopo l’omi- cidio del capo della squadra mobile di Palermo Ninni Cassarà, per completare l’istruttoria del Maxi Processo. Si procede per fatti salienti, noti e meno noti, come per le stazioni di una via crucis. Lo spettacolo punta a una sensibilizzazio- ne necessaria: troppo spesso, come già ricordava Borsellino, si crede che una mafia che non spara è una mafia che non colpisce più. “Da una parte la verità nuda, assoluta, senza aggettivi; dall’altra una verità ufficiale, parziale, obbediente. Quale delle due prevarrà alla fine? E chi recita davvero: il morto che fa l’eroe, l’antimafioso che ne piange la memoria o l’uomo di potere che rivendica il diritto a mentire? Chi di loro finge davvero? Questo, ovviamente, lo deciderà lo spettatore.” Claudio Fava
di Claudio Fava
con Filippo Dini e Max Mazzotta
allestimento e regia Marcello Cotugno
una produzione BAM teatro
in collaborazione con XXXVII Cantiere Internazionale D’arte di Montepulciano, Festival L’Opera Galleggiante
Stagioni precedenti
— Teatro Sociale - Amelia, Dom 15 Mar
— Teatro degli Illuminati - Città di Castello, Mer 12 Dic