Nota stonata

Nota
stonata

di Didier Caron

DURATA 1 ora e 15

PREMIATO COME MIGLIORE SPETTACOLO AL 54° FESTIVAL DI BORGIO VEREZZI

“La pièce di Didier Caron, La Nota Stonata è, a mio parere, un testo teatrale deflagrante. Dopo poche folgoranti quanto semplici battute di dialogo mi sono sentito agguantare per l’anima e il basso ventre e quella sensazione non mi ha mollato più fino alla parola fine”. Moni Ovadia

Siamo ai primi anni ’90. L’azione si svolge presso la Filarmonica di Ginevra nel camerino del direttore d’orchestra di fama internazionale Hans Peter Miller. Alla fine di uno dei suoi concerti, Miller, rientrato in camerino, viene importunato più volte da uno spettatore invadente, Léon Dinkel, che si presenta come un grande ammiratore del maestro, venuto appositamente dal Belgio per applaudirlo. Più il colloquio fra i due si prolunga, più il comportamento di questo visitatore diventa strano e oppressivo. Finché si giunge a scoprire un oggetto del passato… Chi é dunque questo inquietante Signor Dinkel? Ma soprattutto cosa vuole realmente dal direttore Miller?

Nota Stonata, con la regia di Moni Ovadia, è una storia inquietante che rapisce e tiene col fiato sospeso man mano che si sviluppa, sino al finale d’effetto. Tra colpi di scena degni del migliore thriller psicologico, lo spettatore passa poco alla volta dai toni leggeri della scena iniziale ai fantasmi del nazismo, sino al finale drammatico e sorprendente.” Lucia Marchiò, la Repubblica


traduzione di Carlo Greco
con Giuseppe Pambieri, Carlo Greco
regia Moni Ovadia
scene Eleonora Scarponi

costumi Elisa Savi
luci Daniele Savi
produzione Golden Show srl Impresa Sociale Trieste, Teatro della Città Catania, Festival Teatrale Borgio Verezzi  






Stagioni precedenti

— Teatro Don Bosco - Gualdo Tadino, Ven 26 Gen

— Teatro Caporali - Panicale, Gio 25 Gen

— Teatro Secci - Terni, da Mar 10 Gen a Mer 11 Gen

— Teatro degli Illuminati - Città di Castello, Dom 16 Gen

— Teatro Mengoni - Magione, Ven 5 Nov