Non eravamo aquile
di Massimo Gagliano e Stefano Baffetti
DURATA 1 ora
spettacolo fuori abbonamento
Raccontare la guerra può assumere forme retoriche, scontate, quasi banali. La sua drammaticità e il suo orrore parlano da soli. Non eravamo Aquile narra un episodio, uno dei tanti in cinque anni di guerra mondiale, un bombardamento, poco più di cento bombe fra gli oltre quattro milioni cadute dal cielo durante tutta la guerra, una quarantina di poveri cristi morti fra gli oltre tre milioni che il Moloch guerra ha fagocitato… che vuoi che sia.
Lo spettacolo è la riduzione scenica, narrata da più punti di vista, del bombardamento alleato di Passignano sul Trasimeno, avvenuto il 16 maggio 1944. Quel giorno era una bella giornata al Trasimeno, quando il sole venne oscurato da una pioggia di bombe. Sotto le macerie morirono più di quaranta persone, tutte civili, la maggior parte donne e bambini. L’ironia del destino fu che, nonostante il volume di fuoco, spropositato per la collocazione strategica di Passignano, l’obiettivo militare venne mancato. Con lo spettacolo abbiamo dato voce ad alcuni dei protagonisti di quella giornata, immaginari certo, ma non troppo… un intrecciarsi di sentimenti, paure, gioie, insicurezze… in una bella giornata primaverile con la voglia, per tutti, di pace e normalità.
regia Sandro Mabellini
drammaturgia Massimo Gagliano e Stefano Baffetti
interpretazione Stefano Baffetti e Francesca Caprai
violoncello e voce Minna Pehkonen
produzione comunicArea aps