Niente di me

Niente di
me

di Arne Lygre


Uno spazio vuoto. Una donna e un uomo più giovane di lei. Sono lì, loro due, soli, entrambi lontani da un passato che si illudono di poter rimuovere. È un limbo sospeso fra ciò che è accaduto e ciò che sarà. Che potrebbe essere. Ogni cosa che l’uomo e la donna nominano prima o poi prende corpo: un tavolo, un divano, una camera con vista, il semplice desiderio di raggiungere il mare. Non è facile distinguere fra ciò che avviene per davvero e ciò che è solo affabulazione. Come nei processi onirici, la parola lascia alcune tracce in scena per poi cancellarle. Ma presto l’idillio d’amore si spezza. E il passato ricompare, costringendoli a fare i conti con le proprie ferite.
Tutto ruota intorno al potere della parola e alla sua capacità di influire sul destino di ognuno. Niente di me è, in questo senso, uno dei testi di Lygre più rappresentativi e struggenti. Jacopo Gassmann


La Locandina

Produzione Tpe - Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile dell'Umbria, Centro Teatrale Bresciano

traduzione e regia Jacopo Gassmann
con Sara Bertelà, Michele Di Mauro, Giuseppe Sartori
luci Gianni Staropoli

produzione Tpe – Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile dell’Umbria, Centro Teatrale Bresciano A seguito del generale ridimensionamento delle attività teatrali, lo spettacolo verrà presentato in forma di studio.

Info

traduzione e regia Jacopo Gassmann
con Sara Bertelà, Michele Di Mauro, Giuseppe Sartori
luci Gianni Staropoli

produzione Tpe - Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile dell'Umbria, Centro Teatrale Bresciano

A seguito del generale ridimensionamento delle attività teatrali, lo spettacolo verrà presentato in forma di studio.


Uno spazio vuoto. Una donna e un uomo più giovane di lei. Sono lì, loro due, soli, entrambi lontani da un passato che si illudono di poter rimuovere. È un limbo sospeso fra ciò che è accaduto e ciò che sarà. Che potrebbe essere. Ogni cosa che l’uomo e la donna nominano prima o poi prende corpo: un tavolo, un divano, una camera con vista, il semplice desiderio di raggiungere il mare. Non è facile distinguere fra ciò che avviene per davvero e ciò che è solo affabulazione. Come nei processi onirici, la parola lascia alcune tracce in scena per poi cancellarle. Ma presto l’idillio d’amore si spezza. E il passato ricompare, costringendoli a fare i conti con le proprie ferite.
Tutto ruota intorno al potere della parola e alla sua capacità di influire sul destino di ognuno. Niente di me è, in questo senso, uno dei testi di Lygre più rappresentativi e struggenti. Jacopo Gassmann




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Stagioni precedenti

— Biennale Teatro 2020 - Teatro Piccolo Arsenale, Mer 23 Set