Molto dolore
per nulla
di Luisa Borini
Selezione Strabismi 2022
DURATA 1 ora e 10
“Una donna che sono io, ma anche no, ma poi in fondo cosa cambia? Una lista di liste ossessive, come ossessivo è il nodo al cuore (e allo stomaco) di tutta la storia: il bisogno di amore e il terrore di restare soli.
La storia di una ragazza che in nome dell’amore, immaginato e desiderato, è sempre stata disposta e pronta a tragicomici e impavidi slanci, a folli voli che presagivano poco di buono ma da tentare comunque ad ali spiegate e il sorriso sulle labbra. Fino ad uno in particolare. Un volo, in tutti i sensi, che ha segnato un punto di svolta e una rinascita.
Mi sembrava giusto raccontare questa storia senza particolari elementi scenici, se non un filo molto lungo e un microfono. Il microfono è per me una maschera che racconta e vende la parte migliore di noi, dell’altro e della relazione, a noi, all’altro e per difendere la parola insieme.
Le maschere però possono scivolare per sbaglio, sfuggire per disattenzione o addirittura cadere per scelta, anche perché dopo un po’ pesano, in primis su chi le indossa. E può succedere di restare nudi, a voce libera, lì dove non si voleva o poteva vedere, dove non si sapeva, dove forse si intuiva, dove si ha che fare con la parte più oscura. Lì dove si è da soli. E proprio quello di cui si aveva così terrore diventa una realtà. E ancora una volta si può scegliere se e cosa guardare”.
Luisa Borini
con Luisa Borini
disegno luci di Matteo Gozzi
progetto sonoro di Leo Merati
abito di Clotilde Official
produzione Atto Due
con il sostegno di ZUT! e C.U.R.A Centro Umbro Residenze Artistiche e Strabismi
Video
Stagioni precedenti
— Teatro della Filarmonica - Corciano, Mar 14 Mag