Mistero
buffo
di Dario Fo e Franca Rame
Produzione
con
Matthias Martelli
regia
Eugenio Allegri
audio e luci
Loris Spanu
—
produzione
enfiteatro
Michele Gentile
—
durata spettacolo 1 ora e 30
ESCLUSIVA REGIONALE
Un classico del teatro politico universale, fortemente legato al suo autore, Dario Fo. Mistero Buffo non è il risultato di una ricerca libresca, astratta, sulla cultura popolare nel Medioevo, ma è innanzitutto la possibilità di ritrovare una nuova visione del mondo: quella della storia fatta dal popolo. In questo contesto “il giullare” era il giornale parlato del popolo. Attraverso la sua voce il popolo parlava direttamente, demistificando il sacro e il potere, utilizzando l’arma del riso e del grottesco. Il lavoro affonda le sue radici in una forma di teatro che, attraverso la lingua corporale ricostruita col suono, con le onomatopee, con scarti improvvisi di ritmo, con la mimica e la gestualità spiccata dell’attore, passa continuamente dalla narrazione all’interpretazione dei personaggi, trasformandoli all’occorrenza dal servo al padrone, dal povero al ricco, dal santo al furfante, per riprodurre sentimenti, reazioni, relazioni, e tutte quelle altre cose che fanno, infine quella rappresentazione sacra e profana chiamata Commedia. Oggi tocca a Matthias Martelli riportarli in vita quei personaggi, e riconsegnarli, se possibile, all’eternità del teatro. L’attore è solo in scena, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale.
con
Matthias Martelli
regia
Eugenio Allegri
audio e luci
Loris Spanu
—
produzione
enfiteatro
Michele Gentile
—
durata spettacolo 1 ora e 30
ESCLUSIVA REGIONALE
Stagioni precedenti
— Teatro Mengoni - Magione, Mer 12 Gen