Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto
di Filippo Capobianco
DURATA 50 minuti
Moscerino da grande vuole fare l’attore, vive in una casa piena di specchi e ha per amica la sua biblioteca, Biblì, che ogni giorno sa trovargli nuove parole con cui giocare. Tutto bene, no? No.
Moscerino non sa parlare alla sua mamma e non c’è verso che la sua mamma, un notaio importante e sempre indaffarato, parli con lui. Il desiderio di comunicare, in ogni modo e con ogni mezzo, lo accompagna negli anni, di storia in storia, tra Achei e nutrie, musica e matematica, cosmologi che si innamorano di terrapiattiste e terribili commissioni d’esame a cui affidare il proprio futuro. La guida in questo strampalato viaggio di formazione è una sola: la poesia, che è anche l’ultima chiave per permettere alla mamma e a Moscerino di guardarsi finalmente negli occhi. “Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto” è uno spettacolo che combina i linguaggi della poesia performativa e del teatro canzone per raccontare una favola di formazione che si confronta con le paure e i desideri della generazione Z.
Filippo Capobianco è campione italiano 2022 e attuale campione del mondo di poetry slam. Nato a Pavia nel 1998, dopo la laurea in fisica conseguita presso l’università di Pavia si dedica alla formazione artistica, studiando tra gli altri con Gabriele di Luca, Giuliana Musso, Giulia Tollis, Chiara Vitti, Andrea Campelli e Monica Bonomi. Dal 2021 si dedica con costanza alla poesia performativa, arrivando a vincere la 17esima edizione della Coupe du Monde di poetry slam di Parigi e presentando i propri lavori in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera a BookCity Milano, all’Università Cattolica di Milano e sulla testata nazionale “La Lettura”.
con Filippo Capobianco
testi e musiche di Filippo Capobianco
costumi e oggetti di scena di Martina Lauretta
produzione Teatro Pubblico Ligure/Sergio Maifredi
Teatro
Cinema Teatro Nido dell'Aquila - Todi
Data e Ora
Ven 13 Dic 2024 - 20:45