Le smanie per la villeggiatura

Le smanie per
la villeggiatura

di Carlo Goldoni


Prima parte de La Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni.
Livorno. Tra ansie, gelosie, ripicche e arrabbiature, i preparativi per le vacanze a Montenero di alcuni borghesi che desiderano apparire agiati. Al centro della vicenda, la gelosia di Leonardo per la fidanzata Giacinta, corteggiata anche dal giovane Guglielmo.
“La trilogia della villeggiatura non apparteneva al canone dei capolavori goldoniani (che era sostanzialmente composto da La locandiera, I rusteghi, La casa nova, Le baruffe chiozzotte, Sior Todero brontolon); con la sua messinscena del 1954, Strehler è stato il
primo a rivalutarne tutta la densità espressiva. Da qui, passando per la realizzazione di Mario Missiroli, si giunge all’allestimento di Massimo Castri, un vertice assoluto dell’inventività fantastica del regista. Che risalta ancor più in confronto con la
piccolezza dei critici letterari e degli specialisti goldoniani.” Roberto Alonge


La Locandina

regia di Massimo Castri
con Sonia Bergamasco, Stefania Felicioli, Fabrizio Gifuni, Antonio Latella (edizione 1995/96 sostituito da Tullio Sorrentino), Mauro Malinverno, Michela Martini, Fabio Pasquini (edizione 1995/96 sostituito da Milutin Dapcevic), Antonio Pierfederici, Luciano Roman, Alarico Salaroli, Mario Valgoi
scene e costumi di Maurizio Balò
luci di Sergio Rossi
direttore dell’allestimento Pietro Pagnanelli
aiuto regista Marcello Cava

suono di Franco Visioli
assistente alla regia Marco Plini
assistente ai costumi Valeria Comandini Teatro Stabile dell’Umbria – Teatro Metastasio di Prato

Info

regia di Massimo Castri
con Sonia Bergamasco, Stefania Felicioli, Fabrizio Gifuni, Antonio Latella (edizione 1995/96 sostituito da Tullio Sorrentino), Mauro Malinverno, Michela Martini, Fabio Pasquini (edizione 1995/96 sostituito da Milutin Dapcevic), Antonio Pierfederici, Luciano Roman, Alarico Salaroli, Mario Valgoi
scene e costumi di Maurizio Balò
luci di Sergio Rossi
direttore dell’allestimento Pietro Pagnanelli
aiuto regista Marcello Cava
suono di Franco Visioli
assistente alla regia Marco Plini
assistente ai costumi Valeria Comandini

Teatro Stabile dell’Umbria - Teatro Metastasio di Prato


Prima parte de La Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni.
Livorno. Tra ansie, gelosie, ripicche e arrabbiature, i preparativi per le vacanze a Montenero di alcuni borghesi che desiderano apparire agiati. Al centro della vicenda, la gelosia di Leonardo per la fidanzata Giacinta, corteggiata anche dal giovane Guglielmo.
“La trilogia della villeggiatura non apparteneva al canone dei capolavori goldoniani (che era sostanzialmente composto da La locandiera, I rusteghi, La casa nova, Le baruffe chiozzotte, Sior Todero brontolon); con la sua messinscena del 1954, Strehler è stato il primo a rivalutarne tutta la densità espressiva. Da qui, passando per la realizzazione di Mario Missiroli, si giunge all’allestimento di Massimo Castri, un vertice assoluto dell’inventività fantastica del regista. Che risalta ancor più in confronto con la piccolezza dei critici letterari e degli specialisti goldoniani.” Roberto Alonge





Stagioni precedenti

— Perugia, Teatro Francesco Morlacchi, Mar 16 Mag