Le lacrime amare di
Petra Von Kant
Fassbinder scrive Le lacrime amare di Petra von Kant all’inizio del ’71 e lo mette in scena a giugno, nel Landestheater Darmstadt di Francoforte. a gennaio dell’anno seguente, in dieci giorni, ne gira la versione cinematografica. La vicenda, contemporanea alla stesura del testo, è ambientata in Germania. Petra è una donna libera, colta e ricca. Si è lasciata alle spalle due matrimoni ed è totalmente presa dal suo lavoro di stilista di successo. Si innamora di Karin, una ragazza più giovane e di estrazione proletaria. Petra è abituata a dominare ed è possessiva, mentre Karin vuole sfruttare la situazione senza rinunciare alla sua libertà. Sei mesi dopo Karin lascia Petra. Nella disperazione della perdita dell’amante, Petra riesce a ritrovarsi, riconoscendo la natura del suo sentimento per la ragazza: lei non la ha amata, ha voluto possederla, vincolandola a sé per mezzo del suo denaro e del suo prestigio. La relazione che lei voleva imporre a Karin non era diversa da quella che, in passato, i suoi mariti esigevano da lei. E anche lei, come Karin, l’aveva rifiutata.
“Bisogna vedere Laura Marinoni come interpreta, anzi come incarna la sfinita infelicità di Petra risucchiata dal vuoto sentimentale. L’attrice, che prima affrontava altera la vita e l’amore, adesso è un niente accasciato, che soffre. Una prova magnifica. Brave le sue partner…Interminabili applausi finali.” Osvaldo Guerrieri – La Stampa
La Locandina
traduzione Roberto Menin
con Laura Marinoni
e Silvia Ajelli, Cinzia Spanò, Sabrina Jorio, Stefania Troise, Barbara Schröer
e gli animatori d’ombre
Massimo Arbarello e Sebastiano Di Bella
scene e costumi Annelisa Zaccheria
regia Antonio Latella
disegnatore luci Giorgio Cervesi Ripa
suono Franco Visioli
ideazione ombre Massimo Arbarello e Sebastiano Di Bella
produzione Teatro Stabile dell’Umbria e Teatro Stabile di Torino
con il sostegno del Théâtre National Populaire TNP Villeurbanne –Lyon
Info
Stagioni precedenti
— Narni - Teatro Comunale, Gio 12 Ott