L’arte della commedia

L’arte
della commedia

di Eduardo De Filippo

DURATA 3 ore compreso intervallo

L’arte della commedia, la straordinaria e geniale opera di Eduardo De Filippo, fa parte della raccolta dei “giorni dispari”, le commedie scritte dal dopoguerra in poi che affrontano le difficili e problematiche questioni del vivere quotidiano, delle relazioni private e pubbliche tra gli esseri umani. Incredibile è la forza e l’attualità del testo che ci porta a confrontarci con la mortificazione e la censura della cultura attraverso un’ambigua e allo stesso tempo tragica e farsesca commedia in due atti e un prologo. Scritta nel 1964 è un’opera poco frequentata, apparentemente meno esplosiva rispetto ai più famosi capolavori; si tratta invece di un testo magistrale straordinariamente imperfetto, come imperfetto è l’essere umano alla ricerca della sua identità, del suo bisogno di tutela, del suo diritto di esistere, alla ricerca di risposte. L’arte della commedia ci parla del rapporto contraddittorio tra lo Stato e il “Teatro” e sul ruolo dell’arte e degli artisti nella nostra società, ma le domande, i dubbi, le responsabilità, i vincoli e le debolezze che Eduardo mette in campo ci riguardano tutti e quel “Teatro”, sia esso una compagnia teatrale, una comunità o un piccolo mondo, si fa risuonatore del nostro rapporto con il potere e con il bisogno di essere ascoltati e soprattutto riconosciuti.

“Eduardo tira fuori dunque il suo rospo in gola, non fa sconti a nessuno e affronta verità e tematiche incandescenti: la fede e la scienza, il divorzio e l’aborto, la corruzione e l’immobilismo di un intero paese, rivendicando con forza la funzione del teatro di farsi veicolo e di insinuare il dubbio nello spettatore, attraverso una raffica d’interrogativi irrisolti e soprattutto attraverso un intenso primo piano sulla faccia e sul corpo dell’attore.” Fausto Russo Alesi

Note di regia
Ho iniziato a studiare L’arte della commedia prima della pandemia per la forza e la lucidità con cui Eduardo si occupa della condizione dell’attore.
Proprio nell’incontro scontro tra tutti i protagonisti della commedia penso stia il segreto del Teatro, ed è per questo che ho voluto con me una meravigliosa compagnia di artisti, generazioni a confronto, ognuno con il suo differente percorso personale di amore e dedizione per il Teatro, l’unione di forze che cercano giornalmente di far sopravvivere un “senso” e che cercano di portare in scena, tra mille fatiche, la numerosa compagnia teatrale che hanno nell’anima. E voglio citarli tutti a partire da Imma Villa e poi Alex Cendron, Paolo Zuccari, Filippo Luna, Michele Schiano Di Cola, David Meden, Demian Troiano, e per finire il giovanissimo Sem Bonventre.


adattamento e regia Fausto Russo Alesi
personaggi/interpreti
Oreste Campese, attore capocomico Fausto Russo Alesi
Veronesi, piantone David Meden
Palmira, padrona d’osteria Sem Bonventre
Sua Eccellenza De Caro, prefetto Alex Cendron
Giacomo Franci, suo segretario Paolo Zuccari
Quinto Bassetti Filippo Luna
Padre Salvati Gennaro De Sia
Lucia Petrella Imma Villa
Gerolamo Pica Demian Troiano Hackman
Un uomo Davide Falbo  

scene Marco Rossi
costumi
Gianluca Sbicca
musiche
Giovanni Vitaletti
luci
Max Mugnai
consulenza per i movimenti di scena Alessio Maria Romano
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale, Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Elledieffe
si ringrazia per la collaborazione il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa


ph Anna Camerlingo

ph Anna Camerlingo

ph Anna Camerlingo

ph Anna Camerlingo





Stagioni precedenti

— Teatro Morlacchi - Perugia, da Mer 10 Apr a Dom 14 Apr

— Teatro Comunale - Todi, Mar 9 Apr