Ottavia Piccolo, una delle attrici meno convenzionali del panorama italiano, sceglie di portare in teatro l’intrigante libro di successo di Carofiglio, per usare il tema del processo come ricostruzione sociale della realtà. Dall’uso spregiudicato della parola nasce la spettacolarità de L’arte del dubbio: una moderna commedia dell’arte in cui i giochi di parole delle maschere antiche sono sostituiti da quelli che si fanno quotidianamente nelle società contemporanee. Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani sono i protagonisti di questo originale spericolato gioco teatrale. Alle volte coinvolgono direttamente il pubblico, altre volte si affidano, per i momenti più spettacolari, allo strumento del processo, una delle forme più antiche di teatro che ci siano. Un susseguirsi di storie – ridicole, avvincenti, drammatiche o tragiche – attraversate dal dubbio. Una sequenza ininterrotta di interrogatori dall’esito imprevedibile.