La serva amorosa

La serva
amorosa

di Carlo Goldoni


La serva amorosa riesce soprattutto a affascinare. L’interpretazione dei personaggi e la recitazione degli attori smitizza la sincronia goldoniana di maniera per divenire conseguenza di quanto avviene nell’equilibrio instabile tra scena e vita, nello spazioluce delle passioni smontate, nella lentezza delle emozioni sempre interrotte. All’esatto rapporto tra situazione e carattere si improntano solo alcuni personaggi, ma il più delle volte rafforzano recitando la disordinata, ansiosa tendenza emotivonevrotica alla prevaricazione. Quella che sul piano spazio-temporale li ha già rinchiusi nella scatola scenica delle case ingombre e dell’inedia. Spicca comunque per coerenza, per resa drammatica e per alta sensibilità induttiva l’ammirevole Corallina di Annamaria Guarnieri, il motore femminile di una macchinazione a fin di bene, con agnizioni, lieto fine e matrimoni finali. Nella chiave nera e melanconica di Ronconi questa Corallina potrebbe essere un’eroina del rifiuto, un’Hedda Gabler anticipatamente ipocondriaca. Sergio Colomba, Il Resto del Carlino

Tredici piazze europee, una puntata a New York, e 18 teatri ospitanti in Italia. Non c’è male, per i complessivi nove mesi di tournée che quest’anno attendono La serva amorosa di Goldoni diretta da Luca Ronconi, prima esperienza produttiva dell’Audac, l’Associazione umbra per il decentramento artistico e culturale. Rodolfo Di Giammarco, la Repubblica


La Locandina

regia di Luca Ronconi
con Anna Maria Guarnieri, Paola Bacci, Riccardo Bini, Claudio Carini, Angelo Jokaris, Daniela Margherita, Franco Mezzera, Giancarlo Prati, Elio Veller, Luciano Virgilio, Virgilio Zernitz
regista collaboratore Angelo Corti
direttore dell’allestimento Pietro Pagnanelli
luci di Sergio Rossi

costumi a cura di Giovanna Buzzi
assistente alla regia Paolo Castagna A.U.D.A.C. – Associazione Umbra per il Decentramento Artistico e Culturale

Info

regia di Luca Ronconi
con Anna Maria Guarnieri, Paola Bacci, Riccardo Bini, Claudio Carini, Angelo Jokaris, Daniela Margherita, Franco Mezzera, Giancarlo Prati, Elio Veller, Luciano Virgilio, Virgilio Zernitz
regista collaboratore Angelo Corti
direttore dell’allestimento Pietro Pagnanelli
luci di Sergio Rossi
costumi a cura di Giovanna Buzzi
assistente alla regia Paolo Castagna

A.U.D.A.C. – Associazione Umbra per il Decentramento Artistico e Culturale


La serva amorosa riesce soprattutto a affascinare. L’interpretazione dei personaggi e la recitazione degli attori smitizza la sincronia goldoniana di maniera per divenire conseguenza di quanto avviene nell’equilibrio instabile tra scena e vita, nello spazioluce delle passioni smontate, nella lentezza delle emozioni sempre interrotte. All’esatto rapporto tra situazione e carattere si improntano solo alcuni personaggi, ma il più delle volte rafforzano recitando la disordinata, ansiosa tendenza emotivonevrotica alla prevaricazione. Quella che sul piano spazio-temporale li ha già rinchiusi nella scatola scenica delle case ingombre e dell’inedia. Spicca comunque per coerenza, per resa drammatica e per alta sensibilità induttiva l’ammirevole Corallina di Annamaria Guarnieri, il motore femminile di una macchinazione a fin di bene, con agnizioni, lieto fine e matrimoni finali. Nella chiave nera e melanconica di Ronconi questa Corallina potrebbe essere un’eroina del rifiuto, un’Hedda Gabler anticipatamente ipocondriaca. Sergio Colomba, Il Resto del Carlino

Tredici piazze europee, una puntata a New York, e 18 teatri ospitanti in Italia. Non c’è male, per i complessivi nove mesi di tournée che quest’anno attendono La serva amorosa di Goldoni diretta da Luca Ronconi, prima esperienza produttiva dell’Audac, l’Associazione umbra per il decentramento artistico e culturale. Rodolfo Di Giammarco, la Repubblica





Stagioni precedenti

— Gubbio, Teatro Comunale, Dom 5 Ott