La Regina
Coeli
“Un ragazzo di trent’anni viene arrestato in un parco e portato in carcere. In cella immagina di essere Gesù per poter reincontrare la sua mamma. La Madonna, a differenza delle altre mamme, può apparire dove vuole, anche in prigione. Gesù e la Madonna si incontrano. Alla fine del gioco Gesù muore.
Il protagonista del monologo è un ragazzo di borgata, che si paragona a Gesù e fantastica di esserlo. Il suo linguaggio è sporco, lontano da un italiano corretto. La figura di Gesù a cui si riferisce il protagonista è mutuata dall’immaginario popolare cattolico delle statuette e dei crocifissi. La religione cattolica, rasentando il feticismo, impone da sempre come valore la sofferenza della Madre e quella del Figlio. La Madonna è predestinata al pianto e Gesù è inevitabilmente condannato al sacrificio.
La nostra storia è ispirata alle vicende di giovani ragazzi morti in carcere ed è dedicata alle loro madri.”
Carolina Balucani
La Locandina
di Carolina Balucani
in scena Matteo Svolacchia
collaborazione alla drammaturgia Matteo Svolacchia
contributi alla stesura definitiva di Michele Bandini, Costanza Pannacci, Francesca Kansas Zappacosta
tutor per la drammaturgia Massimo Sgorbani
regia Carolina Balucani
suono Giacomo Agnifili
luci Emiliano Austeri
scena Allievi della Scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci Perugia docenti Marta Crisolini Malatesta e Ottavio Anania
con il sostegno di Teatro Stabile dell’Umbria, Premio Tuttoteatro.com alle Arti Sceniche “Dante Cappelletti”, NDN – Network Drammaturgia Nuova, Corsia Of – Centro di Creazione Contemporanea
Info
di Carolina Balucani
in scena Matteo Svolacchia
collaborazione alla drammaturgia Matteo Svolacchia
contributi alla stesura definitiva di Michele Bandini, Costanza Pannacci, Francesca Kansas Zappacosta
tutor per la drammaturgia Massimo Sgorbani
regia Carolina Balucani
suono Giacomo Agnifili
luci Emiliano Austeri
scena Allievi della Scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci Perugia docenti Marta Crisolini Malatesta e Ottavio Anania
con il sostegno di Teatro Stabile dell’Umbria, Premio Tuttoteatro.com alle Arti Sceniche “Dante Cappelletti”, NDN - Network Drammaturgia Nuova, Corsia Of - Centro di Creazione Contemporanea