La
Presidentessa
Hennequin scrisse La Presidentessa insieme al suo abituale collaboratore Pierre Veber ottenendo da subito molti consensi. Connotato da una trama salace e dal linguaggio boccaccesco tipico del vaudeville, nonché da un andamento scenico molto vivace, il testo cerca il puro divertimento dello spettatore.
Il vaudeville beneficiò, nei primi decenni del secolo scorso, di un periodo di fortuna tale da portare alla creazione di veri e propri team di autori in grado di confezionare, nel giro di pochi mesi, testi pronti per la messinscena: da un certo punto di vista vi si possono rintracciare i prodromi di un’industria della scrittura, vocazione alla moderna serialità, oggi rappresentata ed esemplificata dalle fiction televisive.
La presidentessa narra le vicende di Gobette, spregiudicata e maliziosa soubrette che, dopo essere stata allontanata dall’albergo dove alloggiava in occasione di una tournèe teatrale, trova ospitalità nell’austera casa del presidente Tricointe, giudice di provincia non più giovanissimo. Il caso vuole che venga scambiata per Aglae, la legittima consorte. Da qui l’inizio di un’irresistibile girandola di equivoci che porteranno il magistrato a ottenere il tanto agognato trasferimento a Parigi.
La Locandina
con Marco Brinzi, Giorgia Coco, Francesca Debri, Michele Di Giacomo, Angelo Di Genio, Federica Fabiani, Alessandro Federico, Diana Hobel, Gaia Insegna, Alessandro Lussiana, Davide Lorenzo Palla, Antonio Giuseppe Peligra
regia Massimo Castri
produzione Teatro Stabile dell’Umbria – Emilia Romagna Teatro
Info
Stagioni precedenti
— Teatro Bondi di Cesena, Gio 12 Nov