La pecora nera

La pecora
nera

di Ascanio Celestini


Lo spettacolo nasce da un lavoro di ricerca iniziato da Ascanio Celestini nel 2002. In questi tre anni Ascanio Celestini ha raccolto in diverse città italiane racconti e testimonianze sulla vita del manicomio: la vita dell’istituzione manicomiale prima e dopo la riforma e la vita di coloro che vi lavoravano dentro e di esso vivevano.
“Raccolgo memorie di chi ha conosciuto il manicomio un po’ come facevano i geografi del passato. Questi antichi scienziati chiedevano ai marinai di raccontargli com’era fatta un’isola, chiedevano a un commerciante di spezie o di tappeti com’era una strada verso l’Oriente o attraverso l’Africa. Dai racconti che ascoltavano cercavano di disegnare delle carte geografiche. Ne venivano fuori carte che spesso erano inesatte, ma erano anche piene dello sguardo di chi i luoghi li aveva conosciuti attraversandoli. Così io ascolto le storie di chi ha viaggiato attraverso il manicomio non per costruire una storia oggettiva, ma per restituire la freschezza del racconto e l’imprecisione dello sguardo soggettivo, la meraviglia dell’immaginazione e la concretezza delle paure che accompagnano un viaggio.” Ascanio Celestini


La Locandina

uno spettacolo sull’istituzione manicomiale
di e con Ascanio Celestini

produzione Teatro Stabile dell’Umbria e Fabbrica

Info






Stagioni precedenti

— Perugia – Teatro Morlacchi, Mar 18 Ott