La divina
Sarah
da «Memoir» di John Murrell
DURATA 1 ora e 30
Dialogo intimo e vibrante, divertente e commovente, lo spettacolo, conosciuto in Francia con il titolo “Sarah et le cri de la langouste”, è una commovente evocazione della grande attrice Sarah Bernhardt al crepuscolo della sua vita, nella sua villa di Belle-Ile-en mer, nel momento in cui scrive il secondo volume delle sue memorie.
Lucrezia Lante della Rovere nella parte di Sarah e Stefano Santospago in quella di Georges Pi- tou, suo unico confidente e testimone, sono i magistrali interpreti dei due ruoli in un continuo gioco di specchi, di divertissement, di rimandi reciproci, di giochi metateatrali godibilissimi, interrogandosi sulla funzione dell’Artista e sulla necessità delTeatro oggi, nella nostra società post pandemica.
testo di Eric-Emmanuel Schmitt
con Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago
regia Daniele Salvo
scene Alessandro Chiti
costumi Martina Piezzo
disegno luci Giuseppe Filipponio
produzione Palcoscenico italiano
produttore esecutivo Tiziana D’Anella
Stagioni precedenti
— Teatro della Filarmonica - Corciano, Dom 5 Feb