Il costruttore Solness
Il costruttore Solness
Solness è un grande costruttore che edifica la propria fortuna sulle ceneri della casa di famiglia della moglie, derubandola di ogni possibile felicità futura. Solness è terrorizzato dai giovani che picchiano alla porta e chiedono ai vecchi di farsi da parte. Ma la giovane Hilde non si preoccupa di bussare, decide di fare irruzione con un’energia sottile e implacabile. È tornata per rivendicare il suo regno di Principessa. Quel castello in aria che il grande costruttore le promise dieci anni prima. Solness si nutre della vita delle donne che lo circondano ma quest’ultima gli sarà fatale e lo accompagnerà, amandolo, fino al bordo del precipizio. Se Solness è un costruttore, Ibsen è un perfetto architetto in grado di edificare una casa dall’aspetto perfettamente borghese e ordinario, nelle cui intercapedini si celano principesse dimenticate, demoni e assistenti magici al servizio del padrone.
“Drammaturgia sonora raffinatissima, è un Ibsen filtrato da Strindberg e Bergman. Orsini è stregante per come si nasconde dentro Solness, seduttore e manipolatore terrorizzato dalla giovinezza che avanza ma ancora più dalla vecchiaia che inghiotte. E il finale, per come è stato domato, varrebbe da solo lo spettacolo.” Sara Chiappori, la Repubblica
Locandina
da Henrik Ibsen
uno spettacolo di Alessandro Serra
con Umberto Orsini
e Lucia Lavia, Renata Palminiello, Pietro Micci, Chiara Degani, Salvo Drago
e con Flavio Bonacci
produzione
Compagnia Orsini e Teatro Stabile dell’Umbria
durata spettacolo 1 ora e 40 minuti
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