Il corpo che danza II edizione

Il corpo che
danza II edizione

Focus sulla danza contemporanea in Italia (anni '80 - oggi)

incontri a cura di CARLA DI DONATO storica e critica Arti dello spettacolo

Martedì 13 marzo 2018 – ore 17.30 – Perugia, Teatro Morlacchi CONFERENZA DI CARLA DI DONATO E VIS-A-VIS CON ROBERTO ZAPPALA’La danza contemporanea in Italia ha un luogo ed una data di riferimento: Venezia, 1981, inizio dei quattro anni di direzione al Teatro e Danza La Fenice di Carolyn Carlson. La coreografa statunitense forma lì la generazione più interessante di danzatori italiani ed oggi anche direttori di compagnie nate poco dopo: Michele Abbondanza – compagnia Abbondanza/Bertoni; Francesca Bertolli – free lance; Roberto Castello – compagnia Aldes; Roberto Cocconi – compagnia Arearea; Raffaella Giordano e Giorgio Rossi – Associazione Sosta Palmizi. Cuore di questo excursus sarà la “danza d’autore” italiana, come venne definita, in parallelo con il teatro d’autore cui molti guardarono con reciproca curiosità, interesse, contaminazione di percorsi e ricerche – Enzo Cosimi-Ricci/Forte, Raffaella Giordano e Danio Manfredini- o esiti spettacolari – La Boule de Neige di Fabrizio Monteverde ispirato a Les enfants terribles di Coctea; Adriana Borriello e Caterina Sagna nella cui formazione ed attività si delineano traiettorie ed itinerari europei per approdare infine a Venezia – Biennale Danza e Biennale College 2017 dove Alessandro Sciarroni – XIV Premio Europa Realtà Teatrali – ha presentato in prima italiana Chroma.Subito a seguire, l’incontro con Roberto Zappalà, coreografo, fondatore e direttore della Compagnia Zappalà Danza e di Scenario Pubblico – Centro Nazionale di Produzione, in cui si esplorerà il ruolo e la posizione dell’artista nella società contemporanea e si introdurrà alla visione del suo spettacolo, Instrumental Jam.
Domenica 25 marzo 2018 – Bevagna, Teatro TortiVIS-À-VIS: CARLA DI DONATO INCONTRA DANIELE NINARELLO (incontro post-spettacolo)Still è un progetto che prende il via dalla citazione dell’artista A. Giacometti per riflettere sul “fare arte” come atto rivoluzionario per l’uomo contempora-neo. Kudoku – Il compositore Dan Kinzelman e il coreografo Daniele Ninarello per la prima volta si incontrano in un territorio di esplorazione comune: lo spazio come luogo in cui esercitare e trasfigurare il corpo, sonoro e fisico, la sua precarietà, la sua impermanenza, la fatica della resistenza. Partiremo da queste suggestioni, e da molte altre sulla memoria del corpo individuale e collettiva, sulla ri-costruzione dell’immagine e della produzione di senso del corpo e del suono come origine o dualità percettiva, sul ruolo e posizione dell’artista oggi e sul potenziale della danza come sorgente di ordine in un caos interiore che “ci riguarda tutti”.

Carla Di DonatoCuratrice e relatrice del progetto “Il Corpo che Danza”. Ricercatrice indipen-dente, Dottore di Ricerca in Teatro ed Arti dello Spettacolo presso le Università La Sorbonne Nouvelle/Paris III e Roma Tre; è stata ricercatrice per il Peter Brook Special Project al Victoria and Albert Museum di Londra. Relatore a convegni – AirDanza 2014 a Torino, ISCH Conference 2018 a New York. Membro European Research Theatre Network e Centre National de la Danse di Parigi. Pubblica monografie per Carocci (2015), Aracne (2013); critico per liminateatri.it, teatroecritica.net e radiodanza.it


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