Il colore rosa è uno spettacolo di danza-teatro, rivolto specialmente ad un pubblico di bambini, in cui attraverso la metafora del colore si vuole parlare della ricerca della propria identità, un percorso lunghissimo che comincia assai presto e passa attraverso la trasformazione e l’accettazione di desideri a volte contraddittori. Invece alle bambine si continuano a proporre scarpette, borsette, camerette, tutto immancabilmente rosa spesso di una sola tonalità, artificiale e zuccherosa. Ma chi l’ha detto che il rosa è “da femmine” e il celeste “da maschi”? Attraverso una scrittura coreografica globale (danza, gesto, voce) Il colore rosa gioca con gli stereotipi di genere e parla in modo ironico, evocativo e affettuoso del cammino difficile per riconoscersi nella propria diversità, nella possibilità di cambiare e trasformarsi. ALINE NARI, coreografa, danzatrice, studiosa di teatro e letteratura, lavora nel campo della danza contemporanea, dell’opera lirica e della danza nello spazio pubblico in Italia e all’estero da oltre vent’anni. Insieme a Davide Frangioni si occupa inoltre di progetti didattici e performativi indirizzati ai bambini (Temporabilia, La città è alta un metro, I maschi da una parte e le femmine dall’altra, ecc).