Gramsci gay

Gramsci gay

di Iacopo Gardelli

Spettacolo vincitore della Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2022 e del bando "Teatro… Voce della società giovanile 2022"

Mauro Lamantia è vincitore del Premio Nazionale Franco Enriquez 2025 – Città di Sirolo XXI edizione, categoria Teatro Teatro Classico e Contemporaneo sezione Migliore Interprete

DURATA 55 minuti

Antonio Gramsci ha la capacità di parlare direttamente all’inquietudine delle coscienze. Leggerlo oggi dà l’impressione di leggere pagine scritte da un alieno; tale è la grandezza del personaggio in termini di valore assoluto (tra i pensatori politici più studiati al mondo), tale è la distanza, palpabile, tra quelle parole e la retorica da mass media alla quale ci siamo abituati.

La notte del 10 novembre 2019 è stato deturpato un murales raffigurante il volto di Gramsci sul carcere di Turi, a Bari, dove il filosofo sardo trascorse 5 dei suoi 10 anni di prigionia e scrisse gran parte dei Quaderni dal Carcere. Una mano anonima ha scritto GAY sulla fronte con l’acrilico rosso.

Gramsci Gay è diviso in due quadri. Nel primo quadro siamo nel 1920. Un Gramsci non ancora trentenne arringa gli operai torinesi all’indomani del fallimento dello storico sciopero delle lancette. Il secondo quadro è ambientato ai giorni nostri: Nino Russo, il nostro vandalo del murales di fantasia, viene colto in flagrante e trascinato in commissariato per un interrogatorio molto diverso da quello che si aspetta. Questi due eventi, a cent’anni di distanza l’uno dall’altro, tessono fili invisibili sui significati di impegno e disillusione, fiducia e indifferenza, fuoco e cenere.


con Mauro Lamantia
regia Matteo Gatta
scene e costumi Gaia Crespi  

voce e tecnica Mattia Sartoni
produzione Studio Doiz e Accademia Perduta/Romagna Teatri





Teatro

Teatro della Filarmonica - Corciano

Data e Ora

Ven 14 Mar 2025 - 21:00