Giuliett’e Romeo M’engolfi
L’core, Amore

Un’originale lettura in volgare perugino della più grande tragedia d’amore di tutti i tempi, Romeo e Giulietta. Un evento teatrale prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria che, sin dal debutto al Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha ottenuto un clamoroso successo.

“Timi rilegge, reinventa, stravolge completamente Shakespeare -rispettando però snodi e frasi cruciali trasforma la tragedia in commedia popolare, mescola, come sempre ama fare, il dramma alla risata bassa e gretta, la volge in ironia beffarda. … Timi-Cupido accolto dal pubblico fin dal primo apparire in scena come una rock star, si è ritagliato il ruolo del deus ex machina della vicenda che spariglia le carte e provoca amori… Tanti, tantissimi i riferimenti a una realtà locale che l’autore conosce e fa risaltare nelle parole e nei modi di dire come nelle discoteche e nelle gastronomia, spesso metafora per parlare d’amore. Finale tragico tra ovazioni e applausi… folle quanto basta e anche di più.”. Sofia Coletti, La Nazione