Francesco a testa
in giù
Lo spettacolo nasce come “diretta televisiva”, trasmessa sulla seconda rete della RAI il 23 dicembre, dal sagrato della Basilica Superiore di Assisi, in occasione dell’ultima festività natalizia del primo millennio e come preludio alle celebrazioni giubilari. Ora Francesco a testa in giù passa dalla solennità dello scenario di Assisi al raccoglimento del palcoscenico e al posto della vasta e invisibile platea televisiva ci saranno, vigili e tangibili, gli spettatori delle tante platee di una lunga tournée. A Gubbio, Marco Baliani ha lavorato a lungo, assieme a tutti i suoi collaboratori, perché il suo Francesco diventasse teatro, sottraendo immagini e dando maggiore risalto al tessuto delle parole.
Prendendo spunto da poche vicende, la svestizione, il rapporto con Chiara, il viaggio in Oriente, l’invenzione del presepe, Baliani descrive la figura di un uomo semplice e visionario dilaniato tra sogno e realtà, partigiano della povertà in perenne conflitto con il mondo, fomentatore di pace che auspica l’abbraccio tra Oriente e Occidente, autore di un linguaggio immaginifico che lo rende capace di farsi capire dagli umili e di trattare con i potenti. Perché in fondo Francesco, che conta migliaia di chiese a lui intitolate e milioni dì adepti in tutto il mondo, è stato nominato santo suo malgrado.
La Locandina
regia di Maria Maglietta
con Marco Baliani, Roberto Anglisani, Patrizia Romeo (Giovanna Mezzogiorno nella ripresa televisiva)
scene di Maurizio Agostinetto
musiche originali di Federico Bonetti Amendola
direzione tecnica di Andreas Wiedmer Teatro Stabile dell’Umbria – Casa degli Alfieri – Trickster Teatro – R.A.I. 2
Info
Stagioni precedenti
— Teatro Comunale Gubbio, Gio 9 Nov