Iaia Forte e Tommaso Ragno con un accurato lavoro drammaturgico sui canti II, IV e VI dell’Eneide fanno rivivere, tra musica e parole, una delle più intense storie d’amore della storia: quella tra Enea e Didone. Il racconto parte dal momento in cui Enea nell’Ade incontra la sua amata Didone ormai morta. Da qui scaturisce il ricordo del fatale innamoramento tra la pulcherrima donna bionda, regina di Cartagine, ed Enea, profugo, migrante su una nave, eroe troiano della pietas, in nome della quale le sofferenze dei singoli sono trascurate in quanto passaggi obbligati verso il compimento della volontà divina. Iaia Forte e Tommaso Ragno, meravigliosi interpreti, riportano in vita una lingua alta e poetica, di grande forza evocativa, una lingua che, pur venendo dal passato, appartiene ancora profondamente a quel paese che “I Greci chiamano Esperia, che gli eroi Enotri abitarono e che i suoi discendenti hanno chiamata Italia”, terra della bellezza e del mito