Da Krapp A
Senza Parole
Produzione Compagnia Mauri Sturno
di Samuel Beckett
traduzioni teatrali Carlo Fruttero e Franco Lucentini
con Glauco Mauri e Roberto Sturno
regia Glauco Mauri
musiche Germano Mazzocchetti
impianto scenico Francesco De Summa
costumi a cura di Emanuele Zito
luci Gianni Grasso
una produzione Compagnia Mauri Sturno
Beckett, premio Nobel per la letteratura, è certamente un innovatore nella storia del teatro. Con le sue opere ci ha mostrato un nuovo modo di interpretare il rapporto tra la vita e l’uomo: una visione grottesca che spesso sfocia in una disperata comicità. Atto senza parole e L’ultimo nastro di Krapp, due testi relativamente brevi al confronto di altri famosi capolavori, sono forse le opere che più chiaramente esprimono alcuni aspetti del suo mondo. “Glauco Mauri è uno dei nostri attori più grandi e il suo viso appare segnato negli anni da una malinconia umanissima e un sorriso che trova il suo vero senso nell’intensità interrogativa dello sguardo. Molto evidenti nei ritmi, le provocazioni, le comiche sconfitte del protagonista di Atto senza parole affidato a Roberto Sturno che ci sorprende ogni volta per la finezza, la cura, l’intensità espressiva”. Paolo Petroni, Corriere della Sera
di Samuel Beckett
traduzioni teatrali Carlo Fruttero e Franco Lucentini
con Glauco Mauri e Roberto Sturno
regia Glauco Mauri
musiche Germano Mazzocchetti
impianto scenico Francesco De Summa
costumi a cura di Emanuele Zito
luci Gianni Grasso
una produzione Compagnia Mauri Sturno
Stagioni precedenti
— Teatro Cucinelli - Solomeo, Mar 3 Dic