Come una specie
di vertigine
Il Nano, Calvino, La Libertà
scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta
DURATA 1 ora e 20
In scena un uomo, o meglio, la sua voce interiore. È la sua anima che fa spettacolo. Tra i tanti abitanti delle pagine dei romanzi di Calvino, è quello meno libero: ha un corpo, una lingua e una mente che non rispondono alla sua urgenza di dire, di agire. Oggi e solo oggi, però, ha deciso di fare spettacolo della sua esistenza, dei suoi pensieri, dei sentimenti che lo agitano. Lui, inchiodato com’è a una croce che non ha voluto, ha deciso di prendersi un’ora d’aria, un’ora e poco più di libertà. E la cerca, la libertà, tra le pagine delle opere del “signor Calvino Italo”, la racconta come sa e come può, la trasforma in versi, in musica, in parabole e collegamenti iperbolici tra un romanzo e l’altro, in canzoni-teatro sarcastiche e frenetiche e improvvisi minuetti intimi, “scalvinando” quelle opere a suo uso e consumo. Il tutto mentre accanto scorre, amaramente ironica, la sua personalissima storia d’amore, una storia impossibile per quel corpo e quella lingua incapaci di parlare.
“Con un attore padrone di sé si entra nella mitologia calviniana della leggerezza e della libertà. Missione compiuta” Anna Bandettini, La Repubblica
scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta
collaborazione alla regia Paola Roscioli
mashup e musiche originali Marco Mantovani / Mario Perrotta
con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune Di Medicina
in collaborazione con Teatro Asioli Di Correggio, Duel
una produzione Permàr – Compagnia Mario Perrotta, Emilia Romagna Teatro Ert/ Teatro Nazionale
Video
Stagioni precedenti
— Teatro Secci - Terni, da Mar 12 Dic a Mer 13 Dic