ALBATROS
coreografia e regia Pablo Ezequiel Rizzo
durata 35 minuti
In collaborazione con LaMaMa Umbria International per la rassegna MOVES!
Albatros nasce come studio biologico e comportamentale di alcune tipologie di animali per poi evolvere verso un’indagine sul concetto di natura e di naturale, attraverso una definizione che comprende nella sua molteplicità di significati, l’inclusione degli strumenti tecnologici prodotti dall’immaginazione creativa umana. Avvolti dalla luce e sepolti dall’oscurità, i corpi creano immagini ibride, a tratti aliene, che mutano verso la composizione di figure antropomorfe, attraverso una ricerca sensoriale della propria identità.
Traendo ispirazione dalla teoria cyborg della biologa e filosofa Donna Haraway, l’intera danza sfrutta l’androginia dei performer per inaugurare un nuovo modo di pensare l’identità sessuata, superando la maniera dualistica di contrapporre il maschile al femminile.
interpreti Alessandra Cozzi, Giuseppe Zagaria
dramaturg Eliana Rotella
light design Fabio Aguirre Brusadin
musiche ARCA, BJORK, Alva Noto, Ryoji Ikeda
prodotto da HangartFest, Associazione Aiep Ariella Vidach (Milano) e Festival Ramificazioni
sostenuto da Movimento Danza (Napoli), Tersicorea.off (Cagliari), DRACMA (Polistena)
progetto vincitore del Premio Cerati 2022, giovane danza d’autore del Festival Ramificazioni
progetto selezione dalla Vetrina Anticorpi XL 2023