A che servono questi quattrini

A che servono
questi quattrini

di Armando Curcio

DURATA 1 ora e 40

A che servono questi quattrini è una commedia di Armando Curcio messa in scena per la prima volta nel 1940 dalla compagnia dei De Filippo con grande successo di pubblico.
La vicenda ruota intorno al Marchese Parascandolo detto il Professore che per dimostrare le sue teorie socratiche, bizzarre e controcorrente, ordisce un piano comicamente paradossale che svela l’inutilità del possesso del denaro.
I temi dell’inutilità del denaro e della dannosità del lavoro, benché calati nella realtà di due famiglie napoletane degli anni ’40, una poverissima l’altra in apparenza arricchita, riescono, sul filo del paradosso, a incuriosirci ad aprirci nella fantasia strade alternative e a divertirci.
E forse, proprio spingendo sul parossismo del gioco teatrale e sull’assurda fiducia della variegata comunità coinvolta nel piano del Marchese, si può, con la scanzonata adesione degli attori e in un clima popolare e festoso, relativizzare il potere dei “quattrini”, valore-totem indiscusso, che tutto muove oggi come allora.


regia di Andrea Renzi
con Nello Mascia, Valerio Santoro, Salvatore Caruso, Loredana Giordano, Fabrizio La Marca, Ivano Schiavi

scene Luigi Ferrigno
costumi Ortensia De Francesco
luci Antonio Molinaro
produzione La Pirandelliana






Stagioni precedenti

— Teatro Mengoni - Magione, Mar 19 Dic

— Teatro Comunale - Todi, Mar 6 Dic