
Il Golem
di Juan Mayorga
Partendo dalla leggenda ebraica del Golem, Juan Mayorga – tra i drammaturghi contemporanei più rappresentativi della scena teatrale spagnola – costruisce una storia che ci interroga sul nostro tempo, segnato da incertezze e trasformazioni.
“Il testo racconta la storia di una donna che, per tentare di salvare suo marito da una malattia incurabile, si affida a un’organizzazione segreta che promette di curare l’uomo, a patto che la donna impari tre nuove parole al giorno. Lentamente, come in una perturbante variazione sul tema della metamorfosi kafkiana, capiremo che la donna sta accogliendo dentro di sé l’identità e la parola di un leader rivoluzionario del passato. La parola, appunto, intorno a cui tutto ruota, a partire dal mistero profondo di questo testo. La parola che al contempo può rigenerarci o segnare traumaticamente i nostri destini. La parola che crea e distrugge.La sensazione è che nel Golem Mayorga abbia condensato tutto il sentimento (e lo smarrimento) del nostro tempo, chiamando a raccolta molti dei suoi autori di riferimento: da Borges a Kafka, passando attraverso Primo Levi e Gershom Scholem fino ad arrivare alla filosofia del linguaggio di Walter Benjamin e alla sua teoria della traduzione, l’autore getta il suo scandaglio negli abissi di questa epoca oscura, raccontandoci di un mondo che sta lentamente sfarinando mentre, come diceva Flaiano, “qualcosa si va lacerando nel tessuto divino dell’umano”. Jacopo Gassmann
coproduzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Sardegna Teatro e Teatro Stabile dell’Umbria
La Locandina
traduzione Pino Tierno
regia Jacopo Gassmann
con Elena Bucci, Monica Piseddu e Woody Neri
luci Gianni Staropoli
scene e costumi Gregorio Zurla
video Lorenzo Letizia
aiuto regia Giulia Bartolini
direttore di scena Nanni Ragusa
tecnico luci Yann Arthus Hamelin
coproduzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Sardegna Teatro e Teatro Stabile dell’Umbria
Info
durata 1 ora e 40 minuti
Stagioni precedenti
— Teatro India - Roma, da Mar 11 Mar a Dom 23 Mar