SOTTO IL SOTTO DEL BOSCO


SOTTO IL SOTTO DEL BOSCO

Workshop gratuito condotto da Chiara Bersani rivolto a persone con disabilità motoria.

Sono stata una bambina disabile, spesso immobilizzata. Venivo posta in un punto dello spazio, lasciata lì per molto tempo e allora io quel punto lo imparavo a memoria. Non mi orientavo nei sentieri ma conoscevo perfettamente i luoghi di pausa, quiete, ristoro.”
Chiara Bersani


Nell’ambito del progetto SOTTOBOSCO l’artista e coreografa Chiara Bersani, Lemmo, musicista e sound researcher, Elena Sgarbossa, danzatrice e coreografa e Simone Chiacchiararelli, assistente di Chiara Bersani, conducono un workshop rivolto a persone con disabilità motoria di diverse fasce d’età con l’obiettivo finale di lasciare che i/le partecipanti attraversino lo spazio dello spettacolo negli ultimi 5/10 minuti dello spettacolo.
Ciascuna giornata di laboratorio, (di solito 3), prevede 3 ore di lavoro, durante le quali il team di Chiara Bersani condivide ricerche, riflessioni e pratiche sviluppate nel corso del suo nuovo lavoro. I e le partecipanti sono invitati/e a esplorare con Chiara, Lemmo e Elena, il rapporto tra movimento, suono e spazio, partendo dalle possibilità e dalle volontà di ogni corpo.
Alcune domande che hanno mosso la ricerca di Sottobosco e guidano l’esplorazione dello spazio condiviso sono: Quali azioni compie un corpo che non può correre nello spazio? Cosa porta un corpo che fatica a spostarsi, a farlo? Persone con mobilità ridotta, se si trovano in uno spazio che rende ancor più complesso il loro movimento, come esplodono? Gli occhi mentre corrono nello spazio, sono danza? Le dita che abbottonano la giacca? Le mani mentre allacciano le scarpe?

Pensato come parte integrante dello spettacolo Sottobosco, il workshop segue il desiderio di Chiara Bersani di incontrare nello spazio della scena, bambini e bambine e adulti con disabilità motoria per rispondere insieme alla domanda: qual è il rapporto di un corpo con disabilità con la “natura”? Quale spazio possiamo immaginare e quindi creare grazie alla presenza collettiva dei nostri corpi? Quale sottobosco nuovo e accessibile può essere costruito dai nostri gesti? Quale linguaggio misterioso e silenzioso ci permette di comunicare, ascoltare e comprenderci in questo spazio?

INFO PRATICHE
3 GIORNATE DI WORKSHOP
_8 febbraio dalle 16 alle 19 – SALA SANT’ANNA – Perugia
_9 febbraio dalle 16 alle 19 – SALA SANT’ANNA – Perugia
_10 febbraio dalle 15:30 alle 17 – TEATRO MORLACCHI – Perugia
_10 febbraio ore 18 – spettacolo SOTTOBOSCO – TEATRO MORLACCHI – Perugia

SALA SANT’ANNA – Viale Roma, 15, 06121 Perugia
TEATRO MORLACCHI – Piazza Francesco Morlacchi, 13, 06123 Perugia

ISCRIZIONI
Per iscriversi al workshop chiediamo di inviare una mail all’indirizzo danza@teatrostabile.umbria.it con oggetto “SOTTO IL SOTTO DEL BOSCO” . Nel corpo della mail deve essere indicato: nome, cognome, età, numero di telefono e qualche riga di presentazione.
Per informazioni scrivere a: danza@teatrostabile.umbria.it con oggetto “SOTTO IL SOTTO DEL BOSCO”


Bio
Chiara Bersani è una performer e autrice italiana attiva nell’ambito delle Performing Arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea. Sia come interprete che come regista/coreografa si muove attraverso linguaggi e visioni differenti. I suoi lavori, presentati in circuiti internazionali, nascono come creazioni in dialogo con spazi di diversa natura e sono rivolte prevalentemente a un pubblico “prossimo” alla scena. La sua ricerca come interprete e autrice si basa sul concetto di Corpo Politico e sulla creazione di pratiche volte ad allenarne la presenza e l’azione. L’opera “manifesto” di questa ricerca è Gentle Unicorn, performance inserita nel circuito Aerowaves. Per il rigore nell’incarnare questo studio le viene attribuito il Premio UBU come miglior nuova attrice/performer under 35 del 2018. Nell’agosto 2019 durante l’Edimburgh Fringe Festival Gentle Unicorn e Chiara Bersani vincono il primo premio per la categoria danza del Total Theatre Awards. Chiara Bersani è artista sostenuta dal circuito apap – Advancing Performing arts project – Feminist Future, un progetto cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, fino al 2024.

Ilaria Lemmo è una compositrice e sound researcher nel campo della musica elettronica e sperimentale, laureata in Musica elettronica presso la Scuola Civica Claudio Abbado di Milano. Il suo lavoro esplora le possibilità della composizione algoritmica in relazione e dialogo con lo spazio acustico e come pratica di ascolto, sia in ambito della ricerca sonora che in quello multidisciplinare. Indaga il mezzo elettronico come strumento di osservazione e compenetrazione da una parte di un linguaggio informatico per la sintesi del suono e l’elaborazione di strutture di dati complessi, e dall’altra parte occupandosi di field recording e elaborazione di suoni registrati. Lavora inoltre come sound designer per le arti performative e visive (tra le sue collaborazioni Chiara Bersani, Teatro Valdoca, Margherita Morgantin, saudadesaudade) e insegna musica elettronica.

Elena Sgarbossa è un’artista italiana attiva nel campo della danza contemporanea e della performance. Si è diplomata al Corso Triennale Professionale di Danza Contemporanea del Balletto di Roma diretto da Roberto Casarotto. Il suo percorso artistico intreccia in maniera fluida processi autoriali e di sperimentazione coreografica, insieme a progetti di ricerca e di movimento per comunità. Tra i più rilevanti per la sua pratica ci sono il progetto Dance Well – Ricerca e Movimento per il Parkinson e i progetti EU Empowering Dance .
Nel 2019 si avvicina all’esperienza coreografica creando KEO , performance vincitrice di DNAppunti Coreografici. La sua creazione double:double è selezionata dalla Vetrina della giovane danza d’autore – Network Anticorpi XL 2022.
È co-fondatrice dell’Associazione Culturale Base 9, team artistico che esplora processi di co-immaginazione e co-creazione legati al movimento, lasciando che le poetiche collettive e individuali si fondano e si nutrano a vicenda.

Il workshop è organizzato dalla Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria si ringrazia Dance Gallery per la preziosa collaborazione.